Da stamattina anche all’aeroporto di Linate, dopo quello di Malpensa, i viaggiatori che arrivano da Croazia, Grecia, Malta, Spagna, possono sottoporsi al tampone. Nella zona del ritiro bagagli è stata allestita un’area apposita con tre postazioni dove il personale sanitario del Gruppo San Donato sottopone i viaggiatori a tampone. A Linate il flusso di persone che arrivano dai Paesi a rischio è minore rispetto a Malpensa, sono dai 500 ai 700 i passeggeri attesi ogni giorno. “Pensiamo che circa il 50% delle persone si sottoporrà al tampone, noi puntiamo al 100% – ha spiegato Francesco Galli, amministratore delegato del Gruppo San Donato -. I tamponi vengono fatti a tutti non ci sono priorità, basta mettersi in coda”. Chi non fa il tampone in aeroporto può scegliere di farlo, prenotandosi ad un apposito numero, ai Drive Through del Gruppo San Donato, rimanendo quindi direttamente in auto.
“Se si riesce a fare il tampone all’arrivo in aeroporto tanto meglio – ha detto Walter Bergamaschi, Direttore generale Ats Milano, – questo per non impattare sul sistema e perché è un modo più tempestivo per mettere in isolamento chi risulta positivo. Da qui nasce l’idea di realizzare anche a Linate un punto di esecuzione dei tamponi per i passeggeri”.