Non c’erano macchinisti sul treno deragliato alla stazione di Carnate, in cui sono rimaste contuse tre persone. Secondo i primi riscontri infatti, «il convoglio si sarebbe messo in movimento da solo». Anche Trenord conferma: «Per cause da accertare, il treno si è mosso dalla stazione di Paderno senza personale a bordo. Sul convoglio era presente solo un passeggero. “I sistemi di sicurezza – afferma Trenord – sono entrati subito in funzione e hanno instradato il treno verso il binario tronco della stazione di Carnate” . L’inchiesta della Polfer dovrà accertare come sia stato possibile che il convoglio in sosta in una stazione vicina si sia rimesso in marcia e dopo una folle corsa di quasi 10 km km come un “treno fantasma” sia finito su un binario morto. La circolazione è stata bloccata per permettere di liberare i binari. Nell’incidente, secondo quanto riferito da Trenord, sono rimaste ferite in modo lieve tre persone, un macchinista, un capotreno e un’altra persona. Secondo una prima ricostruzione, macchinista e capotreno sarebbero scesi alla stazione di Paderno per una pausa. Forse a causa di una leggera pendenza il treno si sarebbe messo in moto e avrebbe preso velocità, anche se non molta, fino a che i tecnici di Rfi non lo hanno deviato sul binario tronco di Carnate.
Giallo sul deragliamento a Carnate: “Il treno si è mosso da solo”
Il treno si sarebbe “mosso da solo” da Paderno ed è stato instradato sul binario morto di Carnate. Macchinista e capotreno sarebbero scesi a Paderno per una pausa senza bloccare il convoglio che sarebbe ripartito per una leggera pendenza.