Nessun controllo, per ora, in aeroporto, tra i passeggeri atterrati dai Paesi Europei considerati più a rischio contagio, Spagna, Croazia, Malta e Grecia. E’ caos sull’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza che prevede tamponi obbligatori per chiunque entri in Italia da quei 4 paesi. Nessun controllo ieri a Linate e Malpensa, dove sono molti i voli in arrivo soprattutto da Spagna e Grecia. “Nessuno ci ha fatto controlli particolari o dato qualche tipo di comunicazione, ci hanno solo misurato la febbre”, raccontano alcuni ragazzi in rientro da Palma di Maiorca, “ci siamo affidati ai social, al web e ai nostri genitori”.
A Malpensa non si faranno tamponi e “questa situazione è estendibile a tutta Italia, non ci sono – dicono fonti Usmaf – aeroporti dove si possano fare accertamenti con tamponi, a meno di piccolissimi scali con 100 passeggeri al giorno, non certo i 6000 previsti nel periodo di Ferragosto tra Malpensa e Linate”. I tamponi – viene spiegato – non si possono fare perché a Malpensa c’è un posto di pronto soccorso e non un ospedale per la diagnostica. Usmaf si è riunita in videoconferenza con tutti gli enti lombardi interessati alle attività aeroportuali proprio per discutere dell’ ordinanza del ministro Speranza che prevede il tampone obbligatorio per chi arriva dalle 4 nazioni a rischio. “Ci siamo confrontati e in aeroporto non possiamo eseguirli, come Usmaf – dicono dagli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, direttamente dipendenti dal Ministero della Salute – non abbiamo nemmeno i test i nostro possesso”
“Tutti coloro che rientrano da Grecia, Spagna, Croazia e Malta “dovranno contattare il 116 117 oppure i dipartimenti della Ats e segnalarsi ed entro 48 ore gli verrà fatto il tampone”: ha spiegato, in un video su Facebook, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.
Tamponi ai vacanzieri, niente test a Malpensa
I controlli previsti dalla nuova ordinanza del Governo non sono ancora stati recepiti in aeroporto.