Un successo la manifestazione organizzata ieri sera a Sondalo (SO) a difesa dell’ospedale Morelli contro il piano di ridimensionamento di Regione Lombardia. Oltre 3000 le persone che si sono presentate all’appuntamento convocato dal Comitato e dai sindaci dell’alta valle. La preoccupazione è forte in queste zone perché senza il presidio di Sondalo, con un pronto soccorso e reparti di eccellenza, resterebbe solo l’ospedale di Sondrio. Il Morelli è stato riconvertito a ospedale per la cura del Covid e le altre attività sono state trasferite a Sondrio. Ilaria Peraldini, sindaco di Sondalo, ha detto che la Regione aveva assicurato che dopo l’emergenza Covid sarebbe stata ripristinata la normale attività dell’ospedale e che per i pazienti Covid sarebbero stati messi a disposizione due padiglioni “ma alle parole non sono seguiti i fatti”. Il sindaco ha detto anche: “ci hanno accusato di non dire la verità, perché non è prevista la chiusura del Morelli. Ma il Morelli, se la Regione segue il piano del Politecnico, è già morto”. Fischi per la consigliera regionale della Lega Simona Pedrazzi, invitata a salire sul palco. Assente l’assessore regionale alla Montagna, il valtellinese Massimo Sertori (Lega). La Lega è il partito più votato in provincia di Sondrio e comanda in Regione, la stessa che ora vuole cancellare il Morelli.
Sondalo, in migliaia a difesa dell’ospedale Morelli
Un successo la manifestazione organizzata a Sondalo (SO) a difesa dell'ospedale Morelli contro il piano di ridimensionamento di Regione Lombardia.