Centinaia di persone si sono riunite questa mattina in piazzale Loreto in occasione della commemorazione dell’eccidio del 10 agosto 1944, quando 15 partigiani furono fucilati da militi del gruppo Oberdan della Legione Autonoma Mobile Ettore Muti su ordine del comando di sicurezza nazista. Alla cerimonia hanno preso parte l’Anpi, alcuni Comuni con i loro gonfaloni, il prefetto di Milano Renato Saccone, il questore Sergio Bracco, il vicesindaco Anna Scavuzzo, l’assessore alle Politiche sociali di regione Lombardia Stefano Bolognini e i figli dei martiri. Ad aprire la commemorazione è stato Roberto Cenati, presidente dell’Anpi Milano, che ha messo in evidenza come “la manifestazione di questa mattina sia stata la prima cerimonia pubblica dopo il covid” e ha ricordato anche “Franca Valeri, che dopo essere stata privata dei diritti civili aveva definito il 25 Aprile come il giorno più bello della sua vita”. Mentre il vicesindaco Anna Scavuzzo ha ricordato “l’importanza del sacrificio dei martiri come monito e invito per ciascuno di noi e per la difesa della libertà di tutti”. Presente anche l’assessore del Comune di Milano all’Edilizia Scolastica Paolo Limonta-