Beirut, Caritas lancia raccolta fondi

Stanziati subito 20 mila euro. Nella capitale libanese già presenti volontari.

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“In seguito alla devastante esplosione nel porto di Beirut, abbiamo lanciato una raccolta fondi e stanziato un primo contributo di 20mila euro per sostenere gli aiuti alla popolazione. Inoltre nella capitale libanese sono presenti anche due volontarie del servizio civile all’estero che fortunatamente, pur avendo subito gravi danni alla loro abitazione, sono incolumi e stanno bene”. Cosi’ in una nota Caritas Ambrosiana, che spiega: “Dal giorno dopo la tragedia che ha ferito la capitale del Paese dei cedri, la Caritas Libano ha iniziato degli interventi di emergenza. Ha distribuito 2.300 pasti caldi alle famiglie vulnerabili in tende di emergenza dove fornisce anche pronto soccorso medico e psicologico. Ha attivato numeri verdi per facilitare le richieste di assistenza e coordinare i volontari. Ha dotato gli operatori impegnati nel campo di dispositivi di protezione individuale e di mascherine per proteggersi dal Covid 19 ma anche dalla tossicità dell’atmosfera. Nel frattempo sta già allestendo le cliniche mobili accanto alle tende ed è pronta a lanciare un piano a lungo termine per la distribuzione dei kit alimentari e igienici. ‘Siamo profondamente addolorati per quello che è accaduto e in segno di vicinanza vogliamo sostenere i tanti operatori della Caritas Libano alla quale ci lega una relazione di amicizia che dura da anni’, dichiara Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana’.

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