Coronavirus, screening: in bassa Valseriana 41,8% positivi

La campagna sierologica ha evidenziato che la maggior parte dei positivi (43% sul totale) ha tra i 55 ed i 74 anni.

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“Sono 22.559 i test sierologici effettuati nel corso della campagna di screening che si è conclusa in questi giorni nella Bassa Valle Seriana. I prelievi hanno dato esito negativo per il 57,8% dei casi; sui soggetti risultati positivi al Covid-19 sono stati processati 8.979 i tamponi (con 154 positivi al coronavirus, l’1,7% dei testati)”.Lo afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, commentando i dati della campagna sierologica in Bassa Valle Seriana condotta dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo su mandato di Regione Lombardia. “Tra i tre centri maggiormente colpiti dall’epidemia di COVID19 – sottolinea l’assessore Gallera –  Nembro presenta una positività sierologica pari al 48,8%; Albino 42,6%; Alzano Lombardo 34,8% (tab.2). Questi valori sono proporzionali all’impatto di COVID19 su tali comuni nel corso dell’epidemia. Una parte rilevante di questa popolazione indagata è già stata sottoposta ad indagini sierologiche precedenti, con esiti di positività che hanno raggiunto il 62%”. Alle persone risultate positive al sierologico è stato poi fatto il tampone, che “ha evidenziato – spiega Gallera – che solo una quota pari all’1,7% dei ben 8.979 testati presenta tracce compatibili con un’infezione in corso”. La campagna sierologica in Bassa Valle Seriana, condotta dall’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo su mandato di Regione Lombardia, ha evidenziato che la maggior parte dei positivi (43% sul totale) ha tra i 55 ed i 74 anni.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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