“In relazione all’ordinanza firmata ieri (31 lugio) dal presidente della Regione Lombardia e in vigore da oggi (1 agosto), per quanto riguarda il trasporto pubblico locale – alla luce della nuova ordinanza emanata in data odierna (1 agosto) dal ministro della Salute – Regione Lombardia, in attesa di valutare in maniera specifica e puntuale i contenuti di quanto previsto dalla nuova disposizione ministeriale e nell’ottica di un proficuo confronto da avviare in tempi rapidissimi con il Governo e con la Conferenza delle Regioni, conferma la propria ordinanza”. Lo comunica in una Nota la Regione Lombardia. “Le decisioni assunte ieri dalla Regione – prosegue la Nota – oltre a essere in linea con i risultati dei dati sanitari relativi alla Lombardia delle ultime settimane, puntano a un allineamento con quanto gia’ posto in essere da tempo, in materia di trasporto pubblico locale, da Regioni confinanti con la Lombardia. Il tutto anche in un’ottica di dare la possibilita’, a chi gestisce il trasporto pubblico locale, di programmare e ‘sperimentare’ nuove azioni in vista della ripresa dell’attivita’ scolastica di settembre”. “Si ricorda, infine – conclude la Nota – che in Lombardia per l’accesso al trasporto pubblico locale e’ sempre obbligatorio indossare la mascherina o indumenti idonei a coprire naso e bocca”.
GIANA (AGENS): SPERANZA CHIARISCA DISPOSIZIONI DISTANZIAMENTO TPL
Agens, Agenzia confederale dei trasposti e dei servizi, esprime perplessità in relazione alle posizioni manifestate dal Comitato Tecnico Scientifico, dal Ministero della Salute e in ultimo rispetto all’ordinanza del Ministro della Salute. Come sempre le aziende di trasporto ferroviario e su gomma si atterranno scrupolosamente a quanto previsto dalle normative. Allo stesso tempo, non si può non notare come, a questo punto, sia difficile comprendere a quale norme riferirsi. Nel corso di queste settimane le disposizioni sul distanziamento si erano progressivamente allentate coerentemente con l’andamento dei contagi. Il provvedimento di oggi sembrerebbe, nello spirito, annullare tutto quanto senza considerare che anche le Regioni hanno nel frattempo a loro volta emesso ordinanze che sono andate in senso completamente opposto. Considerando che è già consentito da settimane nel settore del trasporto aereo l’occupazione da parte dei passeggeri di tutti i posti disponibili a bordo. I mezzi di trasporto ferroviario e di trasporto pubblico locale attuano rigidissimi protocolli di igienizzazione e sanificazione di tutti i convogli e di tutte le superfici di contatto, oltre naturalmente a mantenere l’obbligo dell’uso della mascherina. “Oggi, di fronte alle diverse ordinanze emanate negli ultimi giorni, i gestori del trasporto non sanno a quale doversi attenere”, ha affermato il Presidente di Agens e direttore generale di Atm, Arrigo Giana. “Chiedo quindi formalmente al Ministero della Salute di voler chiarire quali siano le disposizioni sul distanziamento da rispettare per il trasporto pubblico”, ha concluso il Presidente di Agens. Infine, in vista di settembre, con la riapertura delle scuole, gli operatori di trasporti e servizi di mobilità hanno bisogno di disposizioni chiare e certe per poter organizzare l’attività e informare correttamente la propria clientela. A tal proposito, le Associazioni di categoria dei gestori di trasporti sono in attesa di ricevere le necessarie indicazioni su orari e modalità di entrata degli studenti nelle scuole da parte del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute.