Intitolare l’ospedale di Desio (Mb) al Papa desiano Pio XI. E’ la proposta lanciata dal Comitato Ovest Brianza, dal suo coordinatore il dottor Antonio Colombo, supportata dal Polo Neurologico Brianteo , dall’Istituto Italiano di Telemedicina presieduto Francesco Sicurello ed autonomamente dalla Fondazione Giancarlo Pallavicini di Desio. Una proposta che sta sollevando interesse non solo nel comune di nascita del Pontefice ma in tutte le cittadine del territorio. “Papa Ratti è stato e continua ad essere un patrimonio della Chiesa tutta, dell’Italia e del mondo” dice Colombo.
L’idea è stata subito supportata dai consiglieri Regionali territoriali, che hanno contribuito nell’appoggiare il COB nella sua battaglia per staccare l’Ospedale di Desio da quello di Monza. I consiglieri regionali Andrea Monti (Lega) e Federico Romani (Fi) hanno presentato una mozione in consiglio regionale, per intitolare a Papa Ratti l’Ospedale desiano. Mozione che è sottoscritta non solo dai Consiglieri Regionali della Brianza ma anche da molti rappresentanti di altri territori lombardi. Il Cob sta organizzando iniziative nelle piazze delle città brianzole e ieri sera si è riunito a Nova Milanese (foto).
“Molti Comuni stanno già di conseguenza valutando iniziative nelle piazze per ridare lustro pubblico alla figura del grande Papa che ha saputo concludere il concordato con lo stato italiano, recuperare così tutti i beni della chiesa che erano stati incamerati dal regime e rendere il Vaticano Stato autonomo ed indipendente. Stava impegnandosi in un’azione forte contro il crescente razzismo, quando purtroppo una crisi cardiaca lo ha privato al mondo – dice il dottor Colombo – A noi brianzoli fa anche molto piacere la figura umana del Pontefice che amava scalare le nostre montagne, per esempio partendo da Esino Lario si è arrampicato in innumerevoli occasioni sulle Grigne. Si ricorda di lui addirittura l’arrivo in vetta al Monte Rosa tenendosi un bambino sulle spalle. L’idea di presentare sulle piazze attraverso schermi, le immagini, la voce, i contenuti dell’azione pastorale del pontefice ed al tempo stesso mostrare le già significative e moderne risorse dell’Ospedale di Desio, potenziandole, hanno interessato diversi comuni come Meda, Nova Milanese e Cesano Maderno. Sarà probabilmente Nova ad aprire la sua piazza centrale pubblicamente al Papa per prima, a settembre. E’ evidente che tutto dovrà concludersi con una grande cerimonia desiana che non potrà non essere essere condotta dalla comunità ecclesiale locale e Lombarda ai suoi massimi livelli di rappresentanza e coi quali, con il rispetto e la prudenza necessaria si stanno cercando di stabilire i necessari contatti.”
“L’ospedale di Desio è l’ospedale di tutto il territorio, non solo della città di Desio – sottolinea Tiziano Mariani, membro del Cob – E’ giusto che sia intitolato a Papa Pio XI”