I gruppi consiliari del Pd, dei Lombardi Civici Europeisti, di Azione e del Movimento Cinque Stelle, che siedono nei banchi di opposizione in Consiglio regionale della Lombardia, hanno condiviso il testo della mozione di sfiducia al presidente della Giunta Attilio Fontana. Il testo è stato firmato da tutti i consiglieri dei gruppi di opposizione, a eccezione dell’esponente di Italia Viva Patrizia Baffi e di Michele Usuelli di +Europa e sarà discusso alla prima seduta utile del Consiglio regionale. I gruppi di opposizione imputano a Fontana “le allarmanti sottovalutazioni del rischio e l’incapacità amministrativa con la quale è stata gestita l’emergenza coronavirus; l’adozione da parte del presidente Fontana e della giunta regionale di atti e provvedimenti del tutto inefficaci a fronteggiare la grave emergenza in atto ,la mancanza di trasparenza e le bugie in merito alla vicenda della fornitura di camici da parte di un’azienda riconducibile a suoi familiari w la perdita di credibilità della Regione stessa a causa della rottura del rapporto di fiducia tra il suo presidente e i cittadini. Per queste ragioni i consiglieri sottopongono al Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 26 dello Statuto di Autonomia regionale la mozione di sfiducia al presidente Fontana che, se approvata, comporterebbe la caduta della Giunta regionale e il ritorno al voto”.