Contagi in aumento nel Cantone svizzero dei Grigioni, confinante con la provincia di Sondrio, dove lavorano migliaia di frontalieri italiani e nota meta turistica anche per il famoso treno rosso del Bernina, che arriva alla stazione di Tirano (SO). In una settimana si sono registrati 56 nuovi casi di positività. “La maggior parte dei nuovi casi – sottolineano le autorità elvetiche – è strettamente legata al campeggio dei giovani”, molto diffuso in Svizzera tra i ragazzi. La metà delle persone risultate positive sono bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto 20 anni. L’Ufficio dell’igiene pubblica svizzero è preoccupato e invita a non abbassare la guardia: “Questo caso mostra quanto sia infido il nuovo Coronavirus; portatori del virus asintomatici hanno diffuso il virus senza saperlo e in breve tempo”. A giugno l’andamento epidemiologico sembrava essersi sostanzialmente arrestato per poi tornare, invece, a crescere lentamente nelle prime settimane di luglio, fino alla preoccupante impennata registrata nei giorni scorsi. “Complessivamente – aggiungono dalla Svizzera – nei Grigioni 44 persone si trovano in isolamento, circa 250 in quarantena e 2 persone sono oggetto di cure ospedaliere. Il rischio di trasmissione è particolarmente acuto quando le persone si riuniscono, in particolare al chiuso, senza rispettare le regole relative al distanziamento o altre misure di protezione come l’uso di mascherine”. Intanto la situazione nella vicina provincia di Sondrio, sembra essere incoraggiante: il numero di casi positivi al Covid-19 è in costante, anche se lenta, diminuzione.
Coronavirus, contagi in aumento nel Canton Grigioni
Impennata di casi nell’ultima settimana nel cantone svizzero che confina con la provincia di Sondrio dove lavorano molti frontalieri e meta turistica anche per il famoso treno rosso del Bernina.