Il governatore Attilio Fontana interverrà in consiglio regionale stamattina per riferire la sua versione dei fatti sul caso camici che lo vede indagato per frode. Fontana parlerà anche, più in generale, della gestione dell’emergenza coronavirus in Lombardia. Inevitabile un passaggio per ribadire che “non c’è nessuna frode” dietro quella fornitura di camici, poi trasformata in donazione, da parte dell’azienda della famiglia della moglie. E che quel bonifico da 250mila euro al cognato Andrea Dini, anche lui indagato, era soltanto “un gesto risarcitorio” dettato dallo “scrupolo” di averlo danneggiato. Un altro punto di questa vicenda che tanto sta facendo discutere sono i 5,3 milioni di euro conservati su un conto ‘scudato’ in Svizzera. “Nelle dichiarazioni richieste dalle norme sulla trasparenza sono riportati nel dettaglio i miei patrimoni, non vi è nulla di nascosto e non vi è nulla su cui basare falsi scoop mediatici” ha scritto su Facebook il presidente Fontana. L’opposizione si prepara ad attaccare. I 5 selle hanno annunciato una mozione di sfiducia.