Mercoledì mattina a San Donato Milanese (MI) la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato tre cittadini rumeni per il furto con destrezza in concorso
consumato con la tecnica “dell’abbraccio” ai danni di un’anziana signora di 90 anni.
I poliziotti della Squadra Mobile hanno notato, in via Rogoredo, un’autovettura condotta da un uomo e hanno subito riconosciuto una delle due donne a bordo come persona già arrestata per furto. Dopo aver imboccato la tangenziale, i tre sono usciti a San Donato Milanese e lì hanno cominciato a viaggiare a velocità più lenta, come se gli occupanti stessero cercando qualcosa o qualcuno: improvvisamente, invertito il senso di marcia, si sono accostati a velocità rallentata a un’anziana signora che, con il deambulatore al seguito, stava facendo rientro presso la propria abitazione. Dopo alcuni istanti la macchina si è fermata e sono scese le due donne mentre l’uomo è rimasto alla guida. Una delle due donne si è messa all’angolo della via con la chiara funzione da palo mentre la seconda ha seguito l’anziana vittima fino a sotto il portone di casa. Qui ha cominciato a farle delle domande e distrarla, fingendo
di conoscerla e tentando di abbracciarla. Si è avvicinata sempre di più sino a cingerla per la vita, l’ha afferrata per un braccio trattenendola a sé
farfugliandole qualcosa nell’orecchio e, con consumata abilità, ha sfilato all’anziana donna un prezioso anello che la stessa portava al dito. Subito dopo le donne sono risalite in macchina per allontanarsi ma gli agenti della Squadra Mobile hanno immediatamente fermato l’autovettura. La straniera è stata trovata in possesso dell’anello che, nel frattempo, aveva indossato al dito per
simularne la proprietà. L’anziana vittima non si è accorta di nulla perché la malvivente, una volta sottrattole il prezioso anello, aveva avuto la scaltrezza di sostituirlo con un altro privo di valore. Solo quando i poliziotti hanno raggiunto la parte lesa con il “vero” gioiello, la donna derubata ha capito cosa fosse accaduto.
I tre cittadini stranieri, l’uomo di 29 anni e le due donne di 20 e 24 anni, sono stati arrestati per furto aggravato in concorso. Da un controllo in banca dati è
emerso che tutti avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio. Su una delle donne pendeva, inoltre, un ordine di carcerazione per una pena da espiare pari a 2 anni e 8 mesi a seguito di condanne per reati dello stesso tipo.