Si era sottoposta all’intervento di chiusura delle tube, ma quando due anni dopo ha scoperto di essere incinta ha subito realizzato che qualcosa non fosse andato a buon fine. Così una madre e un padre hanno deciso di fare causa agli Spedali Civili di Brescia, che dovranno versare alla coppia di genitori una cifra pari a 92mila euro, calcolati dal tribunale civile come 300 euro al mese fino al compimento del 25esimo anno di età del bambino non previsto. Secondo i consulenti tecnici del giudice – come riporta il Giornale di Brescia, che ha diffuso la notizia – l’intervento di sterilizzazione non fu eseguito correttamente.
Brescia, figlio non desiderato: gli Spedali Civili condannati a risarcimento
92mila euro per mantenere il figlio non previsto, dopo un intervento non riuscito di chiusura delle tube alla madre.