Tra paesaggi incantevoli e prodotti della tradizione contadina, la vacanza di tendenza dell’estate 2020 è quella in agriturismo. Nella Bergamasca, dopo una ripartenza difficile al termine del lockdown, in queste strutture le presenze sono in leggera ma costante crescita e sempre più persone scelgono di trascorrere le proprie giornate in sicurezza alla scoperta del territorio e delle sue peculiarità culinarie e culturali. A spingere verso il turismo “rurale” di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne, sono, infatti, anche le nuove proposte avanzate dalle strutture ricettive, che attirano per la semplicità e per la possibilità di relax che offrono: dal pic nic nei vigneti o sotto le stelle ai pranzi e alle cene con i piedi nell’erba, ma c’è anche chi si è attrezzato per ospitare i commensali sulle balle di fieno o ha messo a disposizione postazioni barbeque per grigliate fai da te. Il comparto agrituristico è stato uno tra i più colpiti dal blocco forzato imposto dalla diffusione del coronavirus. Con il crollo della domanda interna e del turismo internazionale, tra ponti primaverili saltati, cancellazione di cerimonie religiose (cresime, battesimi, comunioni, matrimoni) e il rallentamento delle attività di fattorie didattica, il settore si trova a fare i conti con un pesante calo delle presenze e del fatturato. La tendenza quest’anno è verso la prenotazione last minute e le aziende sono ripartite con nuove proposte e il nuovo portale, www.terranostralombardia.it, rinnovato nel look e nell’impostazione, e quello di Campagna Amica, www.campagnamica.it, danno la possibilità di programmare facilmente un’esperienza in agriturismo, conoscendo meglio il territorio, trovando idee per attività ludico-sportive o anche in quali strutture cercare le specialità della cucina tradizionale bergamasca.