I Socialisti di Milano, alla presenza dei rappresentanti dei circoli e delle associazioni di area socialista, si sono riuniti ieri sera nella sede della Federazione provinciale del PSI. Oggetto dell’incontro il rilancio dell’iniziativa politica dei socialisti a Milano e la presentazione di una Lista socialista alle prossime elezioni amministrative del 2021. Mauro Broi, Segretario del PSI Milanese, a nome di tutti coloro che hanno elaborato il testo, ha illustrato i contenuti di una lettera aperta, che di seguito pubblichiamo integralmente.

IL SOCIALISMO, ADESSO!
Lettera aperta

a tutti coloro che si riconoscono nei valori e nei principi
del socialismo democratico, italiano ed europeo.

Noi socialisti, in Italia, abbiamo avuto una storia travagliata ma ricca di risultati, che hanno contribuito a cambiare e a rendere migliore il Paese. Il nostro “otto settembre”, che ci ha votati all’irrilevanza e alla pura testimonianza, può essere sovvertito. Molti sono i motivi che ci spingono ad agire, primo fra tutti il malessere profondo di fronte alle ingiustizie e alle disuguaglianze insopportabili del presente. Dalla dimensione sociale a quella economica, dalla qualità democratica ai diritti. Diseguaglianze aggravate da una giustizia sempre più in crisi, come dimostrano i fatti che fanno luce su di una oligarchia di magistrati impegnati a spartirsi incarichi e a selezionare la classe politica. Chi ha governato, alternativamente per quasi trent’anni, è indubbiamente responsabile del declino e dell’impoverimento dell’Italia. Per questo oggi si impone una radicale inversione di rotta, permettendo finalmente di rispondere al bisogno di un lavoro per tutti e ben retribuito, alla fondamentale necessità di giustizia sociale, all’imprescindibile rispetto della vita, della dignità delle persone e dell’ambiente nel quale viviamo. Per un nuovo modello di sviluppo, che possa contare su un ruolo più incisivo dello Stato, sul rilancio di attività produttive nuove e competitive, sulla valorizzazione delle risorse umane e naturali.
Questi valori e idee sono al centro delle esperienze socialiste e democratiche di tutta Europa. Oggi riprendono vigore, superando chimere “mercatiste” e accantonando il pensiero neoliberista che pur ha attraversato negli anni anche parte del campo socialista e progressista. Per realizzare un mondo nuovo sottratto alla rapacità del capitalismo finanziario e ad un’economia che, se dominata dalla sola sete del profitto, mette in pericolo democrazia, sicurezza sociale e libertà personali.
Per realizzare questo obiettivo, occorre ripartire da due fondamentali punti qualificanti del socialismo italiano e internazionale. Dalla dimensione democratica e politica dell’Europa, per una nuova politica di integrazione europea, per un Europa diversa e riformata, oltre ogni tentazione neo-nazionalista e di chiusura. E dalla dimensione dai nostri Comuni, cioè dall’autonomia e dalla sussidiarietà delle istituzioni più vicine ai bisogni dei cittadini possono ancora garantire una democrazia effettiva e partecipazione.
In questo senso, Milano deve essere protagonista di una nuova stagione politica.
E’ la città “europea” per eccellenza, ne respira l’aria, vive i tormenti e cerca le opportunità dell’intero continente. Nel suo sottosuolo scorre il fiume carsico del socialismo democratico, che della Città è stato senso e comune sentire fin dalla fine del XIX secolo.
Alimentato dalla fonte viva della predisposizione alla competizione civile, alla solidarietà, alla libertà, al confronto delle idee e alla tolleranza, da sempre nella natura dei milanesi. Da qui può e deve ripartire il nuovo segnale del socialismo, rivolto agli uomini, alle donne, ai giovani che si riconoscono nella storia, negli ideali, nelle lotte e nelle conquiste civili e culturali del movimento riformista.
Per tutto ciò, cominciando da Milano, dobbiamo animare una nuova realtà politica, autonoma nell’identità, che saldi la migliore tradizione con le opportunità future, che si schieri con forza e umiltà contro il disagio e lo smarrimento sociale, accanto a quanti vivono in sofferenza e fragilità, spesso dimenticati e abbandonati a se stessi. Aperta a tutti coloro per i quali libertà, giustizia sociale e democrazia sono inseparabili. Che faccia di Milano, con la sua società e le sue Istituzioni, il punto di riferimento della battaglia politica per l’attuazione della Costituzione repubblicana e della rigorosa difesa degli istituti della democrazia rappresentativa.

In sintesi, dobbiamo e possiamo dar vita ad una forte e riconoscibile iniziativa politica che contribuisca, in modo determinante, a ridisegnare il “campo” di una sinistra plurale, per la quale e nella quale è più importante sapere dove andare insieme, piuttosto che da dove si viene.
Nelle prossime settimane e mesi, organizzeremo momenti di incontro e daremo vita a strumenti di informazione e approfondimento, aperti a tutti coloro che condividono i valori di libertà e uguaglianza del socialismo democratico. Lontani da una logica di semplice testimonianza rivolta al passato, convinti di una nuova stagione di azione e protagonismo è necessaria e possibile.

Partito Socialista Italiano – Socialisti in Movimento – Associazione SocialDemocrazia – Associazione Giacomo Brodolini Milano – Circolo Piero Gobetti – Circolo Sandro Pertini – Associazione Il Socialista – Circolo la Riforma – Associazione Altiero Spinelli di Segrate – Associazione Le Sarte di Corso Magenta.

Di seguito le prime adesioni:
Mauro Broi – Roberto Biscardini – Gian Stefano Milani – Sara Sellante – Calogero Maggi – Felice Besostri – Dario Boccanera – Delfino Massimo Parlato – Aulo Chiesa – Mario Viviani – Antonino Cro – Michele Achilli – Giorgio Goggi – Patrizia Virdis – Livio Loverso – Paolo Malena – Dino Rinoldi – Sergio De Muro – Giuseppe Nigro – Nino Pagliara – Maria Barbara Lombardo – Sergio Simone – Francesco Somaini – Maria Sculli – Nando Vertemati – Laura Ciccarelli – Ersilio Del Ninno – Gianni De Muro – Giuseppe Magistretti – Franco Colacello – Giovanni Manzi – Antonio Zurlo – Edo Zanaboni – Ruggero De Stefano – Donatella Capirchio – Antonio Luciani – Bruno Colle – Elio Luraghi – Sergio Cati – Pierpaolo Pecchiari – Pasquale Maria Cioffi – Giandomenico Ferrari – Domenico Surace – Antonio Autori – Pasquale Bosani – Ivana Broi – Massimo Cafarda – Luisa Daniele – Luciano Gambini – Carmelo Meduri – Daniela Musazzi – Rita Mangiagalli – Giovanni Zaini – Roberto Galeazzi – Vito Spirito – Gianfranco Colitti – Francesco Tortora – Gaetano Vultaggio – Giorgio Bolognesi – Angelo Ravelli – Antonio Cacciatore – Davide Valia – Michele Carulli – Marco Cuzzi.

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