“Profonda delusione” è invece espressa dall’Associazione Felicita, che raccoglie i parenti delle vittime dei Pio Albergo Trivulzio di Milano, riguardo i risultati della Commissione d’inchiesta dell’Ats Milano. “Notiamo che sono del tutto assenti i contributi forniti da noi parenti delle vittime” dichiara Alessandro Azzoni, presidente dell’associazione. Secondo Azzoni ci sono molti “dubbi sull’efficacia della Commissione, costituita dalla stessa Ats che avrebbe dovuto fare i controlli sull’organizzazione e gestione della struttura da parte della dirigenza del PAT”. “Spiace notare come la Commissione nulla eccepisca rispetto alla mancanza da parte della Direzione di un documento aggiornato volto a contemplare tutti i rischi per i lavoratori del PAT, in particolare rispetto all’esposizione a agenti biologici”, aggiunge Azzoni. Infine l’associazione ricorda come il 17 aprile fu sottoscritta da un centinaio di medici, infermieri e operatori del PAT, una lettera dove dichiaravano “di essere stati lasciati completamente soli, senza direttive che prevedessero protocolli aziendali diagnostico/terapeutici, univoche direttive sul trattamento dell’epidemia e delle norme d’isolamento, senza la possibilità di fare tamponi, senza DPI fino al 23 marzo”.
PAT, parenti delle vittime delusi dai risultati della Commissione d’inchiesta
“Notiamo che sono del tutto assenti i contributi forniti da noi parenti delle vittime” dichiara Alessandro Azzoni, presidente dell’associazione.