In questi giorni più di 14.000 famiglie hanno ricevuto una lettera da parte del Comune di Milano con cui le si informa che la richiesta di contributo affitto per le case private al momento non è finanziabile. Famiglie che hanno subito una caduta di reddito, la perdita del lavoro, la cassa integrazione e ora non sono in grado di recuperare la morosità accumulata in questi mesi di crisi sanitaria. Solo 3.000 le domande accolte. “Noi – osserva Ermanno Ronda, segretario generale del Sicet di Milano – già in occasione dell’uscita dell’Avviso pubblico per il Fondo Sostegno Affitti avevamo denunciato che il contributo sarebbe stato insufficiente rispetto al bisogno crescente causato dal caro affitti e dalla riduzione dei redditi per l’emergenza Covid 19. Ma non ci hanno ascoltati”.
A fronte di questa drammatica situazione, la Regione Lombardia sul proprio bilancio non ha previsto nulla ma ha semplicemente utilizzato i già scarsi finanziamenti nazionali per la morosità incolpevole. “Ora – aggiunge Ronda – è necessario finanziare massicciamente il Fondo Sostegno Affitti. Per quest’anno lo stanziamento previsto in tutta la Lombardia ammonta a circa 50.000.000 di euro mentre nel 2006, in una fase non certo eccezionale come questa, la dotazione era di 71.745.435 di euro, di cui la metà derivanti da un finanziamento autonomo della Regione. Così non va bene”..
I primi dati di una ricerca che il Sicet sta conducendo su Milano, con l’Università di Ferrara, confermano che il 39% di chi è in affitto o ha un mutuo non riesce più a pagare e il 48,9% ha molte difficoltà nel farlo. Tale situazione si ripete anche per i cittadini con mutuo ipotecario: il 38,8% non riesce più a sostenere le rate. “Come Sicet – conclude Ronda – chiediamo che il Comune di Milano finanzi con risorse proprie il Fondo Sostegno Affitti per garantire il relativo pagamento a tutti gli inquilini che hanno presentato domanda e hanno i requisiti e che pretenda dalla Regione Lombardia e dal Governo un finanziamento adeguato a soddisfare tutte le situazioni di incapacità di pagamento degli affitti richieste e accertate”. Ma non è tutto. Il sindacato degli inquilini della Cisl evidenzia che presso il Tribunale di Milano stanno riprendendo le procedure di sfratto per morosità alle famiglie che non hanno potuto pagare in questi mesi il canone: ciò aggiungerà emergenza alla già grave situazione abitativa sul territorio.