E’ stata recapitata alla sede de L’Eco di Bergamo una lettera con un proiettile destinata al presidente di Confindustria Bergamo, Stefano Scaglia. Già nei giorni scorsi erano state inviate due lettere con proiettili indirizzate al presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, al quale è stata assegnata una scorta. Le minacce per Scaglia sono ricondotte alla mancata istituzione della zona rossa a Nembro e Alzano durante la pandemia, a inizio marzo. nella busta indirizzata al direttore del quotidiano bergamasco, Alberto Ceresoli, c’era un proiettile calibro 6.25 e una missiva firmata da sedicenti ‘Nuclei proletari lombardi’. Il direttore de L’Eco ha subito provveduto ad allertare la polizia, che ha sequestrato busta, lettera e proiettile per sottoporli a rilievi ed esami utili a fornire elementi per risalire agli autori. Dell’indagine si occupa la Digos di Bergamo.