Monza visionaria – sottocasa

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Musicamorfosi non si ferma e lancia, in tutta sicurezza, l’ottava edizione del festival Monza Visionaria dal 21 al 28 giugno nel capoluogo brianzolo insieme all’Assessorato alla Cultura del Comune di Monza, il patrocinio e contributo del Consiglio regionale della Lombardia, del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, di Fondazione CARIPLO, e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza e Assolombarda.

Dopo mesi di interruzione della musica dal vivo, la nuova edizione del visionario format di Musicamorfosi porta i sui concerti direttamente nelle strade di Monza, nei Giardini e nel Parco della Reggia, e simbolicamente all’esterno dell’ospedale cittadino ASST Monza San Gerardo e del Centro Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia del bambino – Fondazione MBBM grazie alla nuova formula mobile e itinerante Monza Visionaria Sottocasa.

In risposta alle esigenze di distanziamento a causa della pandemia Covid-19, la formula di Monza Visionaria 2020 sarà a quattro-ruote. Il Sonoro Bus, un autobus personalizzato, trasporterà talenti internazionali di musica jazz, classica, sacra, rock ed elettronica per ricominciare a vivere la musica negli spazi cittadini, dai quartieri al parco fino alla Reggia di Monza, all’insegna della diffusione artistica, della socialità e dell’inclusione che da sempre caratterizza i festival di Musicamorfosi. Tutti gli eventi saranno gratuiti ma sarà possibile donare on line a favore del Comitato Maria Letizia Verga per lo studio e la cura della leucemia. Il progetto terapeutico del Comitato costituisce un “unicum” a livello nazionale grazie a un’alleanza tra ricercatori, medici, famiglie e bambini. Un esempio e un modello di coesione che infatti raggiunge incredibili risultati incredibili risultati nella cura e nella ricerca.

Il rinnovato format del Festival nasce dall’intensa collaborazione tra il direttore artistico Saul Beretta e l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo. Grazie alle sinergie tra l’Associazione e le istituzioni, il risultato è un modello unico nel suo genere di iniziative musicali “mobili” attraverso le strade e i luoghi storico-artistici di Monza e i palazzi di tutti i quartieri della città.
Pur ideato in occasione dell’emergenza sanitaria Musicamorfosi è precursore del modello “itinerante” Musica Mobile sin dal 2010 distinguendosi, oggi più che mai, per la lungimiranza del progetto che da anni porta nelle aree urbane di Monza e Milano musica, performance e approfondimenti culturali per tutta la città e i suoi quartieri. Per queste ragioni, i format Musica Mobile hanno ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti da importanti istituzioni culturali del mondo tra cui Kennedy Center di Washingtong D.C., tra i più importanti centri culturali degli USA, l’Oslo World, il più antico e longevo festival internazionale di World music.

Monza Visionaria 2020 sarà dunque un’edizione che porterà musica live e performance direttamente sotto le case dei monzesi. Sarà la musica targata Musicamorfosi a raggiungere il pubblico monzese, al quale basterà sporgersi dalle finestre o dai propri balconi per godere di un concerto esclusivo: dal gospel del format di Spiritual Music ai concerti di musica classica e jazz, ma anche dalla canzone d’autore alla musica contemporanea.

Dopo il lancio in streaming, Monza Visionaria arriverà sotto casa con i musicisti della scuderia Musicamorfosi, che si muoveranno in perfetta sicurezza sul Sonoro Bus, un autobus scoperto e a due piani con un sistema di amplificazione alimentato a batteria. Martedì 23 il Sonoro Bus trasporterà il concerto speciale Sì, viaggiare con Nadio Marenco e la star della tromba jazz italiana Giovanni Falzone una libera rilettura dei grandi successi di Lucio Battisti.

Mercoledì 24 Arsene Duevi, Giovanni FalzoneNadio Marenco e Sabina Macculi porteranno in giro per al città una Preghiera Ecumenica, un vero e proprio rito musicale capace di mescolare jazz e musica sacra, afro spiritual e Hildegarda von Bingen con un ideale omaggio al John Coltrane di A Love Supreme. Il Sonoro Bus si muoverà nel quartiere Musicisti e Cazzaniga per arrivare a una simbolica “serenata / “preghiera” sotto le finestre del San Gerardo di Monza, un ringraziamento ai medici e personale ospedaliero, e sotto le finestre della casa di accoglienza Residence Maria Letizia Verga che ospita i bambini in cura al Centro Verga e le loro famiglie, a cui il Festival è idealmente dedicato. Il concerto sarà fotografato, ripreso e trasmesso in streaming.

Giovedì 25 il bus porterà i ritmi swing, balkan e blues della Bandakadabra in giro per la città, con la performance esclusiva delle ultime collaborazioni della banda con Samuel dei Subsonica per un innovativo mix tra beat contemporaneo e i suoni tradizionali della fanfara più amata d’Italia; venerdì 26 la violinista e compositrice Eloisa Manera e il dj e produttore Stefano Greco aka Fana, noti anche come Phase Duo, mescoleranno la tradizione italiana del violino ai suoni elettronici, alla classica, al jazz e all’elettronica tra Vivaldi, Steve Reich e i Raga Indiani; sabato 27 Biga Up, ovvero il dj Roberto Ranghieri e il sassofonista Massimiliano Milesi, suoneranno su una bici-biga ; infine, domenica 28 il Pianomobile, ovvero un pianoforte su piattaforma mobile a ruote, ospiterà concerti brevi di quattro talenti internazionali del pianoforte dalla mattina al tramonto, negli spazi del Parco di Monza e all’ANTEO con la serata AriAnteo – Cinema sotto le stelle in Villa Reale: il jazzista svizzero vincitore del Montreux Jazz Festival nel 1999 Leo Tardin, Michael Jennings, Thomas Umbaca e Stefano Nozzoli.

 

 

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