“Se devo dare una valutazione personale di quello che è successo, dato che mi sento molto scosso è che siamo molto incazzati, è una cosa che getta discredito su un’azienda e su tutto il personale che ha dato il sangue per quest’azienda e su tutte le donne e gli uomini di Atm che lavorano in maniera disinteressata con un vero spirito di servizio”. Lo ha detto il dg di Atm Arrigo Giana questo pomeriggio nel corso della commissione consiliare congiunta Mobilità-Trasporti-Politiche Ambientali-Energia-Protezione Civile-Animali-Verde e Verifica-Controllo Enti Partecipati convocata in video conferenza, parlando dell’inchiesta sulle gare di appalto di Atm.
“L’idea che queste due figure possano gettare discredito su 10mila persone che si fanno un mazzo tanto dalla mattina alla sera per garantire il servizio ai cittadini, mi fa arrabbiare e vi assicuro che l’azienda non lascerà niente di intentato. Se si confermerà la posizione di questi signori, faremo di tutto per riprenderci tutto quello che dobbiamo, gli togliamo la carne dalle ossa a questi due signori. Ve lo garantisco personalmente”, ha proseguito Giana che ha spiegato che “i due signori in questo momento sono sospesi dal servizio e dalla paga, nulla gli verrà più dato compresi gli emolumenti. Tutto è congelato e trattenuto in attesa di verificare l’entità dei danni che l’azienda dovrà subire per la condotta infedele di questi due signori. Atm è parte lesa e stiamo verificando come tutelare l’azienda con gli avvocati e come recuperare gli eventuali danni”. Inoltre Giana ha spiegato che se verranno accertate le responsabilità di altre figure aziendali, “procederemo allo stesso modo: in prima battuta con la sospensione dal servizio e dalla paga e poi nel momento in cui l’azienda valuta e constata la violazione del codice etico o ancora peggio di comportamenti di rilevanza penale a danno dell’azienda procederemo con il licenziamento senza ombra di dubbio”, ha concluso.