“Siamo soddisfatti dell’incontro che abbiamo avuto con il prefetto”. Così il portavoce del Comitato Verità e giustizia per le vittime del Trivulzio, Alessandro Azzoni terminato il colloquio con il prefetto di Milano, Renato Saccone in corso Monforte.“Abbiamo consegnato al prefetto una richiesta di apertura delle visite ai parenti nelle Rsa. Ci ha detto che si è attivato già settimana scorsa presso la dirigenza nel chiedere e nel portare avanti le nostre istanze urgenti per incontrare i parenti. Ha infatti chiesto di attivare un protocollo già da lunedì, ci auguriamo dunque che da metà settimana prossima sia attuato e ci dia la possibilità di poter incontrare su appuntamento e in modo protetto i parenti – ha spiegato Azzoni -. Il prefetto ha ascoltato con molto interesse le nostre testimonianze e si è detto vicino alle famiglie ma naturalmente lascia alla magistratura il compito delle indagini. Purtroppo i numeri sono molto opachi, quelli dati ieri dall’Ats sono drammatici. Non sono numeri sono persone, famiglie distrutte e vite spezzate. C’è determinazione da parte di tutti i parenti, non solo del Trivulzio, nel capire dove ci siano state delle responsabilità. In questi giorni ci sono stati sequestri e noi abbiamo piena fiducia nella magistratura – ha concluso -. Siamo sicuri dalle testimonianze che non tutto quello che si sarebbe dovuto fare per evitare che l’epidemia dilagasse è stato fatto per tempo. Siamo in dirittura d’arrivo per una associazione che ci unisca tutti e per un esposto collettivo”. (MiaNews)
CORONAVIRUS, COMITATO TRIVULZIO: A PREFETTO CHIESTA RIAPERTURA VISITE PARENTI
“Siamo soddisfatti dell’incontro che abbiamo avuto con il prefetto”. Così il portavoce del Comitato Verità e giustizia per le vittime del Trivulzio, Alessandro Azzoni terminato il colloquio con il prefetto di Milano, Renato Saccone in corso Monforte.
Publiée par Radio Lombardia sur Vendredi 12 juin 2020