Milano Wine Week anche in versione arcobaleno

Nasce l’idea di dar vita a un ciclo di 6 puntate speciali a sostegno della Pride Week che quest’anno si trasferisce sul web con un fitto programma di iniziative virtuali

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Un calice per rompere il ghiaccio, abbattere le barriere culturali ed esplorare i temi della diversità attraverso molteplici punti di vista, all’insegna della convivialità e della condivisione che solo un buon vino riesce a stimolare. È questo lo spirito che, dal 19 al 28 giugno prossimi, animerà la Rainbow Edition dei WineTelling, in concomitanza con la Milano Pride Week, la settimana dell’orgoglio delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessuali e asessuali. Forte del successo riscosso durante il lockdown, prosegue il format di “aperitivi digitali” a cura della Milano Wine Week, manifestazione di punta tra gli eventi nazionali dedicati al mondo enologico, prodotta dalla Format Division diSG Company e la cui terza edizione si terrà dal 3 all’11 ottobre 2020. I WineTelling, anzi, da appuntamenti social dedicati alla conoscenza del vino e delle sue molteplici declinazioni territoriali, si evolvono e si trasformano in uno strumento per fare divulgazione culturale. Nasce così l’idea di dar vita a un ciclo di 6 puntate speciali a sostegno della Pride Week – che quest’anno giocoforza si trasferisce sul web con un fitto programma di iniziative virtuali – grazie a un progetto a metà tra fisico e digitale, che sarà trasmesso da alcuni locali “LGBTQI* friendly” di Milano in live streaming sul profilo Instagram di Milano Wine Week. Dal Mono di via Lecco al POP di via Tadino, colonne portanti del Rainbow District di Porta Venezia, passando per un ristorante come Immorale, sempre nella stessa zona, e un luogo iconico come il Piccolo Teatro Strehler, per arrivare al Rocket e al Q Milano, templi indiscussi della nightlife “arcobaleno”, momentaneamente in veste di bar per happy hour a causa dell’emergenza sanitaria, queste location ospiteranno eccezionalmente delle conversazioni “one-to-one”, intervallate dalla degustazione di un calice di vino, tra alcune personalità del panorama culturale milanese (deejay, speaker radiofonici, attivisti, scrittori, performer ecc.) particolarmente legate alla comunità LGBTQI*. Spicca fra tutti l’incontro virtuale tra Alessandro Beretta, direttore artistico del “Milano Film Festival”, e Debora Guma, co-direttrice artistica del Festival MIX Milano di cinema Gaylesbico e Queer Culture, che si collegheranno dal sagrato del Piccolo Teatro. A loro il compito di condurre un interessante approfondimento sulla presenza dei temi LGBTQI* nelle produzioni cinematografiche e nelle serie TV. “I WineTelling – dichiara Federico Gordini, Presidente della Milano Wine Weeknascono nel periodo del lockdown per connettere in modo innovativo il pubblico e il mondo del vino. Abbiamo creato un ponte e una connessione tra persone in un momento difficile, facendo cultura di prodotto e di territorio con un linguaggio e un media alla portata di tutti. La Pride Week è una grande settimana di cultura, di inclusione e di confronto in cui il mondo del vino non può mancare. Questa speciale edizione dei Wine Telling è un’altra dimostrazione di un nuovo approccio comunicativo che apre il mondo del vino a nuovi modi di avvicinare il pubblico. Sarà anche l’occasione per dare visibilità ai tanti locali di somministrazione milanesi del circuito LGBTQI* in un momento di ripartenza dopo le difficoltà causate dal lockdown.

Tutte le conversazioni saranno accompagnate dalla degustazione di un vino, la cui tipologia sarà a scelta dei protagonisti, e abbinate a una playlist pubblicata sul canale ufficiale di Spotify “Milano Wine Week”. Uno strumento per approcciare le caratteristiche del vino in una modalità davvero non convenzionale.

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