“Parlo da cittadino prima ancora che da sindaco: quando deciderò dove andare per un weekend o una vacanza me ne ricorderò”. Così il sindaco Beppe Sala, nel suo quotidiano video sui social. “Vedo che alcuni presidenti di Regione, ad esempio quello della Liguria, Giovanni Toti, dicono che accoglieranno a braccia aperte i milanesi” quando si potrà viaggiare tra una Regione e l’altra, “altri, non li cito, dicono ‘magari se fanno una patente di immunità’ è meglio”. Gli risponde subito il presidente della Sardegna Christian Solinas: “Sala in materia di coronavirus dovrebbe usare la decenza del silenzio, dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena epidemia”. Così il governatore della Sardegna replica al sindaco di Milano sulla questione del passaporto sanitario. “Nessuno ha chiesto improbabili patenti di immunità, ma un semplice certificato di negatività”, precisato il presidente sardo.
Nel pomeriggio è arrivata la replica di Giuseppe Sala :”Illustre Presidente Solinas, rispondo con educazione a quanto da lei affermato. Ho parlato a titolo personale, ma non tiro proprio indietro la mano: io non andrei in vacanza laddove fosse richiesto un test di negatività al virus. A parte il fatto che non è così semplice disporre di questi test, penso sia sbagliato discriminare gli italiani per regioni di appartenenza. Milano e la Lombardia saranno sempre terre di libertà e di accoglienza. Ci aspettiamo lo stesso dal resto del Paese”.