A Marzo, in piena emergenza Covid-19, alla Polizia Postale è arrivata una segnalazione dagli Stati Uniti di un video messo in vendita su internet dove una bambina, in età prescolare, veniva abusata sessualmente. L’uomo, un trentenne comasco disoccupato ora in carcere, è stato individuato grazie a vari dettagli sullo sfondo del video, tra cui un sacchetto della spesa di una nota catena di supermercati. Dalle indagini è emerso che la bambina veniva drogata con un farmaco che non lasciava tracce nel sangue prima di essere ripresa mentre veniva abusata. Nel Pc dell’uomo sono state trovate migliaia di foto e circa 300 video pornografici con minori con cui il 30enne avrebbe voluto fare affari con i BitCoin.