Mogli, nipoti, genitori e figli: i parenti dei morti per coronavirus nelle Rsa milanesi e lombarde si sono ritrovati oggi pomeriggio davanti al Trivulzio per l’iniziativa organizzata dal Comitato Verità e Giustizia per le vittime del Trivulzio. I manifestanti, fiori, foto e biglietti di saluto alla mano, hanno voluto ricordare gli anziani morti, ma anche portare un saluto ai parenti tuttora degenti nella struttura.
“Siamo qui anche per far sentire ai vivi che non sono stati abbandonati – spiega il portavoce del comitato Alessandro Azzoni -, per condividere tra noi vicinanza e solidarietà, per ringraziare i medici e gli infermieri che si sono prodigati nell’assistenza e nella cura, e hanno sofferto per stare al loro fianco”. Nei giorni scorsi, il Comitato aveva chiesto ai vertici del Pat di “consentire agli ospiti di vedere i propri parenti almeno attraverso un vetro, come avviene nelle RSA e negli ospedali di tutto il mondo”.