Hanno portato le cassette vuote davanti a un supermercato per esprimere solidarietà ai braccianti in sciopero, oggi, contro lo sfruttamento, le durissime condizioni di lavoro nei campi e i provvedimenti di regolarizzazione previsti dal Dl Rilancio (permesso di soggiorno giusto il tempo che serve per i raccolti stagionali e poi di nuovo clandestini). Le Staffette del Mutuo Soccorso, un gruppo di ragazze e ragazzi collegati al Centro sociale Cantiere di Milano, hanno manifestato invitando tutti allo sciopero del consumo indetto per oggi, giovedi 21 maggio.
“Oggi non raccogliamo frutta e verdura, sosteneteci fermando i carrelli”: questo l’appello di Aboubakar Soumahoro, il sindacalista di base leader della protesta, da tempo in prima fila nella lotta dei braccianti. In questi mesi di quarantena i giovani delle Staffette, dal loro quartier generale di piazza Stuparich, hanno organizzato la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità per tantissime famiglie in difficoltà, consegnando prodotti della filiera corta, rispettosa dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. “La pandemia ha reso evidenti le connessioni tra inquinamento e salute e ha messo in luce le disuguaglianze sociali – affermano le Staffette -. Da qui la protesta davanti a un super, per l’occasione il Carrefour di City Life, perché “la grande distribuzione sfrutta e inquina”.