3.000 dipendenti in meno nel mese di marzo nella bergamasca, per lariduzione delle nuove assunzioni – circa un terzo in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – principalmente tra i contratti temporanei, stagionali o in prova. Colpiti nell’immediato servizi e commercio, con la riduzione più consistente in valore assoluto (-2.274 avviamenti) ed edilizia (-42,2%). A riferirlo è la Provincia, che ha pubblicato il rapporto che analizza le comunicazioni obbligatorie di assunzioni e cessazione del primo trimestre 2020 e che illustra quindi il primo impatto del coronavirus sul mercato del lavoro di Bergamo. La frenata delle assunzioni adesso riguarda tutte le forme contrattuali. Per i contratti di lavoro dipendente la riduzione tendenziale è massima per apprendistato (-37,5%) e tempo determinato (-34,8%) in confronto alla dinamica comunque negativa della somministrazione (-20,2%) e del tempo indeterminato (-21,1%).