E’ stato arrestato dai carabinieri, per esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Milano, Raffaella Mascarino, un 30enne, Davide C., ritenuto responsabile di una serie di violenze sessuali ai danni di prostitute. Pregiudicato e domiciliato in provincia di Lodi, l’uomo avrebbe colpito tra i mesi di maggio e novembre 2019. L’episodio più grave era stato commesso in zona Arco della Pace in data 3 novembre: il 30enne, dopo aver fissato un incontro su internet, si era presentato a casa di una donna 70enne e, armato di un coltello a serramanico, l’aveva sequestrata in casa e violentata per circa undici ore, prima di allontanarsi portandole via anche con 500 euro. Proprio da quell’episodio erano partite le indagini, coordinate dal procuratore Giovanni Tarzia, che hanno permesso di individuare il violentatore nella figura di Davide C., 30enne, che approfondimenti successivi della Squadra Mobile di Lodi hanno indicato come responsabile di altre violenze simili. Cinque aggressioni in tutto, sempre colpendo prostitute attive tra Cremona e Milano, che venivano private di cellulare e denaro contante prima di essere violentate. L’uomo, che so trova detenuto nel carcere di Monza, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale e rapina commessi.
Violentò escort a Milano, accusato di altri 5 stupri
Un 30enne del lodigiano è stato arrestato dai Carabinieri per lo stupro ai danni di una escort 70enne a Milano. Sarebbe responsabile di una serie di violenze sessuali ai danni di prostitute.