Milano attende l’arrivo di Silvia Romano. Il Casoretto, quartiere della città dove è cresciuta, è pronto ad accoglierla. Nonostante la pioggia, dalle prime ore dell’alba, molto giornalisti aspettano il rientro in città della ragazza liberata sabato dopo 18 mesi di prigionia. Silvia potrebbe rientrare nel pomeriggio. Sulla porta del condominio in cui abita la madre, nel frattempo, sono stati lasciati dei fiori e attaccati altri cartelli di benvenuto: ‘La terra ha davvero tanto bisogno di persone come te, grazie di esistere”, si legge su un foglio appoggiato davanti al cancello di ingresso, mentre ce ne sono altri che ringraziano “i servizi segreti italiani e il ministero degli esteri”.