I Finanzieri di Milano hanno sequestrato, presso le sedi di diverse società del Nord Italia collegate ad una catena commerciale a livello nazionale, oltre 360 mila mascherine destinate alla vendita come dispositivi medici (mascherine chirurgiche) o dispositivi di protezione individuale, in assenza delle previste certificazioni e, in taluni casi, importate fraudolentemente. I Finanzieri hanno effettuato una serie di perquisizioni anche a Brescia, a Torino e a Novi Ligure mentre un ulteriore ingente quantitativo di dispositivi, pari a circa 220 mila pezzi, è stato sequestrato ancora giacente presso i magazzini doganali di Malpensa. Scoperti anche timbri di diverse amministrazioni pubbliche, professionisti del settore sanitario e istituti di credito. Sei le persone segnalate al Tribunale.