Coronavirus, Scavuzzo: rispettare divieti aree giochi, troppi interventi dei vigili

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“Il traffico si mantiene moderato, gli interventi della Polizia locale in ausilio ad Atm sui mezzi pubblici di superficie sono sempre più ridotti, le biciclette e i monopattini in giro sembrano in aumento. Direi tutte buone notizie. Però, c’è un però. Sono molti, troppi, gli interventi che gli agenti della Polizia locale devono effettuare nelle aree attrezzate e nelle aree gioco: sappiamo che è un divieto antipatico, ma va rispettato. I bambini non possono usare i giochi, gli scivoli e le altalene; i ragazzi non possono giocare a basket usando campetti e canestri; gli sportivi devono evitare di usare gli attrezzi”: lo scrive su Facebook il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo aggiornado sulla situazione in città nel terzo giorno della Fase 2 dell’emergenza coronavirus. “Capiamo tutti molto bene la voglia di tornare alla normalità, ma non è ancora il momento di fare ognuno come gli pare – prosegue – Siamo ancora in una fase in cui la responsabilità di tutti e di ciascuno è fondamentale per non tornare indietro, per non dover di nuovo precludere l’utilizzo delle aree verdi e dei parchi. Le norme vanno sempre rispettate: lo fa la stragrande maggioranza dei milanesi, dobbiamo farlo tutti. Come stiamo ripetendo da giorni: andrà tutto bene, ma solo se sapremo andare avanti un passo alla volta, tutti insieme”. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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