C’è voglia di rimettersi in moto nella provincia più colpita dal Coronavirus. C’è voglia di ripartenza a Bergamo: 48mila le aziende che tornano in funzione dopo quasi due mesi dalla chiusura, per un totale di 137mila lavoratori, che questa mattina si sono riversati nelle strade, senza però creare disagi. “Sarà una ripresa lenta”, ma “la gente ha bisogno di tornare alla normalità, ai ritmi di un tempo, anche se tanti hanno ancora paura”, si ascolta tra le tante voci dei titolari che oggi hanno riaperto. A riattivarsi anche diversi cantieri a Bergamo, a partire da quello del teatro Donizetti, struttura Settecentesca che avrebbe dovuto riaprire il prossimo novembre per il festival dedicato al compositore bergamasco.
“Nei prossimi giorni – ha spiegato l’assessore comunale Marco Brembilla – altri interventi ripartiranno, non appena saranno messe a punto le questioni legate all’organizzazione dei cantieri: per esempio, sarà fondamentale la riapertura delle strutture ricettive per consentire la ripartenza del cantiere del marciapiede di viale Papa Giovanni XXIII, visto che la ditta esecutrice viene da Roma e avrà quindi bisogno di trovare una sistemazione per i propri operai nei giorni di questa settimana”.