Milano si prepara alla fase 2 con nuove piste ciclabili e zone 30. 23 chilometri di piste ciclabili realizzate per arrivare ad un totale di 35 chilometri entro fine anno, zone 30 e ” piazze aperte”. E’ il piano “Strade aperte” che sta prendendo forma. Obiettivi: realizzare nuovi percorsi ciclabili anche in sola segnaletica; incrementare le strade a velocità moderata e le zone 30 e le strade residenziali a prevalente mobilità pedonale e ciclabile; ampliare i percorsi pedonali attraverso l’allargamento di marciapiedi; prevedere pedonalizzazioni temporanee nei quartieri ampliando l’offerta per il gioco e l’attività fisica dei bambini; realizzare nuovi interventi di urbanistica tattica nell’ambito del progetto Piazze Aperte; facilitare la possibilità di posare tavolini per bar e ristoranti sulle aree di sosta ai fini di recuperare parte della capienza persa all’interno per il distanziamento. Queste le azioni chiave di “Strade Aperte”, il piano del Comune per ripensare la mobilità e lo spazio pubblico nei prossimi mesi. “Sono tempi straordinari e necessitano di soluzioni straordinarie e immediate” dice l’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran. “Siamo convinti che il maggior equilibrio permetterà a tutti di muoversi in sicurezza, mantenendo le distanze dell’emergenza coronavirus, ma anche la vita della città” dice l’assessore alla mobilità Marco Granelli presentando sul suo profilo facebook le foto dei lavori in corso per la pista ciclabile che da San Babila passa per corso Venezia, corso Buenos Aires, fino ad arrivare alla periferia della città.