Anche dal 4 maggio non sarà possibile andare nelle seconde case in Lombardia. Per il momento non cambia nulla rispetto a queste settimane di “lockdown”. “Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine” recita infatti l’ultimo decreto firmato da Giuseppe Conte. Il provvedimento vieta gli spostamenti da una Regione all’altra, se non per andare a far visita ad un congiunto, mentre all’interno di una Regione gli spostamenti sono consentiti ma saranno comunque limitati a motivi di lavoro, salute, necessità. Ad oggi quindi seconde case ancora chiuse.
Seconde case, il divieto resta
Anche dal 4 maggio non sarà possibile andare nelle seconde case in Lombardia. Per il momento non cambia nulla rispetto a queste settimane di "lockdown".