BONAMASSA: programma benefico per i musicisti in difficoltà da lockdown

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La Keeping The Blues Alive (KTBA), fondazione non-profit fondata da JOE BONAMASSA, icona del Blues moderno, si è attivata per offrire un supporto concreto (tramite la semplice compilazione di un modulo) ai musicisti-turnisti qualificati che versano in difficoltà finanziarie a causa dell’effetto domino che il COVID-19 ha avuto sull’industria dello spettacolo, ormai bloccata da oltre due mesi. Fueling Musicians è un programma di emergenza a sostegno dei musicisti che ne faranno richiesta, tramite l’erogazione immediata di un sussidio da 1000 dollari in contanti per soddisfare le necessità essenziali della vita di tutti i giorni, oltre a carte carburante prepagate del valore 500 dollari da utilizzare non appena sarà possibile tornare a circolare on the road.

L’idea nasce dal periodo di lockdown forzato in cui Bonamassa si è trovato a ripensare ai tempi duri dei suoi esordi, in cui bastava anche solo qualche giorno di fermo per non riuscire nemmeno ad assicurarsi un pasto caldo: “Immagino quanto sia pesante la situazione attuale per molti artisti il cui futuro è ora incerto più che mai”, commenta Joe. “L’industria musicale è in ginocchio! Offrire mezzi di sussistenza adeguati durante questa crisi aiuterà molti artisti a rimettersi in piedi nel periodo di stop della musica dal vivo. È una missione. Lo vedo come una sorta di ‘restituisci il favore’, dopo quello che molti hanno fatto per me quando ero un semplice sognatore squattrinato”.

Per avviare questa iniziativa, Joe ha messo immediatamente a disposizione del fondo ben 25.000 dollari raccolti grazie alla vendita del prototipo dell’amplificatore signature JB, direttamente dalla collezione personale di Bonamassa e già utilizzato in tournée. KTBA sta inoltre diffondendo il programma attraverso varie piattaforme benefiche e in occasione del suo 43° compleanno, l’8 maggio, Joe avvierà una speciale raccolta fondi della durata di una settimana attraverso la sua pagina Facebook ufficiale.

“Siamo vivendo un momento di criticità estrema e io che ne ho possibilità intendo aiutare quante più band e artisti possibile in modo che il mondo della musica possa sopravvivere e tornare a prosperare una volta che tutto questo delirio sarà finito!” , aggiunge Joe.

Il senso d’altruismo è da sempre molto forte in Joenegli ultimi 7 anni, il suo popolare festival/crociera “Keeping The Blues Alive At Sea” ha riunito leggende viventi del Blues allo scopo di investire grandi risorse nel promuovere oltre 100 talenti emergenti qualificati ad avviare la loro carriera musicale in maniera professionale. Questa nuova lodevole iniziativa non fa che confermare le sue migliori intenzioni.

Chi avesse possibilità e fosse interessato a sostenere Joe Bonamassa supportando il suo programma benefico può contattare il sito ufficiale del Keeping The Blues Alive.

Joe Bonamassa ha appena lanciato a sorpresa il 17 aprile 2020 il nuovo singolo “A Conversation with Alice” (con tanto di video quarantenato) che anticipa il prossimo album solista già registrato agli Abbey Road Studios di Londra e in uscita prossimamente, non appena la situazione Coronavirus sarà risolta.

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