“Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio si iniziano a misurare, ma non sono ancora tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l’abbassamento della soglia di attenzione”. Lo scrive il premier Giuseppe Conte in un post su facebook al termine della riunione della cabina di regia tra governo, regioni ed enti locali sullo “schema di lavoro per la ’fase due’ che l’Esecutivo sta portando avanti, coadiuvato dalla task force di esperti e dal comitato tecnico scientifico”. “Nel frattempo continua incessantemente il lavoro del Governo a un programma nazionale che possa consentire una ripresa di buona parte delle attività produttive in condizioni di massima sicurezza, che tenga sempre sotto controllo la curva epidemiologica e la capacità di reazione delle nostre strutture ospedaliere”, spiega Conte, sottolineando che “anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione”.
Riaperture, Conte: linee guida omogenee per tutte le Regioni
Vertice notturno tra Governo, Regioni ed enti locali: Conte stoppa le riaperture fai da te di alcuni presidenti di Regione (come Fontana e Zaia). Le linee guida saranno nazionali e varranno per tutte le Regioni