“Domani mattina alle 10, Regione Lombardia incontrera’ le categorie produttive, i sindacati e le 14 Universita’ lombarde per ipotizzare calendario e modalita’ delle riaperture”. Lo comunica in una Nota Regione Lombardia. “Si tratta – si legge nella Nota – degli ‘Stati generali del Patto per lo sviluppo‘. Tra le ipotesi: orari di apertura scaglionati, settimana lavorativa spalmata su sette giorni e controlli anti-affollamento sui mezzi pubblici”.
Intanto slitta alla prossima seduta, convocata per il 21 aprile, la votazione finale della Risoluzione per la fase due dell’emergenza covid da parte del Consiglio regionale, riunitosi oggi all’Auditorium Gaber. Il documento sollecita interventi e indica misure e provvedimenti dettagliati utili a favorire la ripresa e la ripartenza della società lombarda in tutti i suoi vari ambiti, da quello economico e produttivo a quello più propriamente attinente la fase familiare ed educativa, nonché quella sanitaria e assistenziale. Numerosi gli emendamenti, oltre un centinaio, presentati dai vari gruppi, unitamente a una decina di ordini del giorno, che saranno tutti sottoposti al voto martedì prossimo.