“La richiesta della Lombardia di avere il via libera alle attività produttive a partire dal 4 maggio è un errore. Da sempre Fontana ha sostenuto una linea rigorosa e fortemente restrittiva e oggi, sorprendentemente, decide – non si comprende sulla base di quali dati – di aprire. Andare in ordine sparso rischia di alimentare confusione nei cittadini e nelle imprese che invece esigono chiarezza. Sostituirei le D della Regione con 4 C: calma, coerenza, coscienza e criterio”. Lo dice il viceministro al Mise (M5S), il lombardo Stefano Buffagni.