Sono centinaia gli anziani deceduti nelle residenze sanitarie assistenziali (RSA) dall’inizio dell’epidemia. Tra queste in Lombardia sono circa una dozzina quelle al centro di indagini per epidemia colposa ed omicidio colposo plurimo. Nello specifico si indaga su eventuali carenze e omissioni nella gestione degli ospiti, come l’assenza di mascherine, ma anche – tra i vari punti in esame – sulla coabitazione nelle strutture tra pazienti dimessi dagli ospedali e anziani.
I blitz avvenuti questa mattina da parte della Guarda di Finanza di Milano assieme alla polizia giudiziaria della Procura sia al Pio Albergo Trivulzio di Milano che in altre strutture, tra cui anche la Sacra Famiglia di Cesano Boscone, sono serviti ad acquisire le cartelle cliniche degli ospiti deceduti, ma anche protocolli, direttive interne alle case di riposo ed eventuali scambi di informazioni tra le strutture e l’amministrazione regionale, che ha il compito di sorvegliare le RSA.