“La Lombardia era ed è la massima priorità del Paese”: così il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in conferenza stampa a Palazzo Marino. “Lo è con altre province ferite di altre Regioni”, ha poi aggiunto come ad esempio “Piacenza, Rimini, alcune province piemontesi”. Il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie ha incontrato la stampa con il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e il sindaco Giuseppe Sala, al termine dell’incontro in videoconferenza con Anci Lombardia.
Regione Lombardia-“Come ho ribadito al presidente Fontana il Governo c’è, h 24”: ha detto il ministro che questa mattina aveva incontrato anche il presidente della Regione Attilio Fontana all’aeroporto di Linate. “Abbiamo ribadito un concetto molto chiaro – ha proseguito il ministro -: stop alle polemiche e lavoriamo tutti insieme. Siamo qui per ribadire che tutto il lavoro che la Protezione Civile sta facendo continuerà farlo”. “Abbiamo chiarito oggi che le risorse sono aumentate. La Regione Lombardia ha avuto le garanzie che tutte le spese fatte sono assolutamente coperte dallo Stato centrale, ma era necessario rendicontare tutte le spese”. Boccia ha parlato di notizie “infondata” sul taglio delle risorse per la copertura delle spese straordinari sostenute per l’emergenza, di cui aveva parlato i giorni scorsi anche la Regione. “Fin quando non avremo messo in sicurezza tutti i territori di Regione Lombardia non ci fermeremo”, ha aggiunto.
Rsa– “Ho raccolto l’appello dei sindaci al Governo nell’essere vicini ai problemi drammatici delle RSA. Nelle videoconferenze che abbiamo fatto con le regioni negli ultimi 40 giorni è stata un’ossessione quotidiana quella del governo di chiedere in ogni incontro se nelle RSA ci fosse bisogno di medici ed infermieri e, da qualche giorno, anche di OSS, gli operatori sanitari, perché le Rsa sono luoghi della massima debolezza per l’alto numero di anziani e perché in quei luoghi, inevitabilmente, i focolai possono esplodere sempre da un momento all’altro. Abbiamo fatto la stessa proposta alla Regione di chiedere attraverso le ASL di monitorare le carceri.”
Riapertura– Il ministro rispondendo a una domanda sulla richiesta di Confindustria e di Assolombarda di ripartire ha detto:”Il governo ha le idee chiare: dobbiamo mette in sicurezza la salute degli italiani” . Boccia ha spiegato che “ci sarà una valutazione scientifica e delle cabine di regia con Anci e rappresentanti delle parti sociali, in cui Confindustria potrà dare il suo contributo”. Ha poi precisato che “il presidente della Lombardia Fontana sarà nella cabina regia nazionale”.