“Siamo molto preoccupati per la situazione epidemiologica che si sta propagando nella Rsa Don Gnocchi di Seregno e invitiamo il sindaco Rossi ad un atteggiamento trasparente e responsabile.” Sono le parole di apprensione da parte del consigliere comunale e capogruppo di Noi per Seregno, Tiziano Mariani, allarmato dopo le notizie diffuse dal sindaco sui social in merito alla situazione interna alla residenza protetta cittadina, che accoglie degenti particolarmente deboli e bisognosi di attenzioni e tutele elevate.
“Sebbene la Rsa sia gestita autonomamente da Fondazione Gnocchi, è bene ricordare che la primo responsabile della salute dei cittadini è il sindaco”, ricorda il consigliere, che invita il Comune alla trasparenza: “su questo argomento sarebbe bene avere comunicazioni ufficiali dal Comune e non doversi affidare ai messaggi diffusi dal Sindaco sui social, che nei giorni scorsi hanno molto allarmato i cittadini che hanno parenti ricoverati nella struttura”. “Reclamare trasparenza ed informazioni precise non è aizzare la polemica, ma semplicemente dare voce alle crescenti preoccupazioni dei seregnesi”, precisa Mariani.
“Un decesso e più di 50 contagiati nella medesima Rsa costituiscono un fatto gravissimo che andava gestito con tempestività comunicativa e chiarezza onde evitare, come sta accadendo, la diffusione di timori e notizie incontrollate dentro la casa di cura come all’esterno in città.” “Ora sta intervenendo anche l’autorità giudiziaria – conclude il capogruppo di Noi per Seregno -, ma ciò non solleva il primo cittadino dalle sue mancate comunicazioni e dalla responsabilità di difendere la salute dei suoi cittadini. Occorre un cambio di passo comunicativo, fatto di ufficialità, trasparenza e tempestività.”