Da oltre un mese nelle case di riposo lombarde si continuano a registrare decessi tra i propri ospiti e contagi tra gli operatori. Oltre alle polemiche politiche si moltiplicano gli esposti, le denunce e le inchieste tanto da far chiarire al governatore della Lombardia Attilio Fontana che “tutto è stato fatto nel massimo rispetto”, gli fa eco l’assessore Gallera confermando che fu chiesto alle Rsa di ospitare pazienti “in maniera volontaria” e solo a quelle “con aree totalmente separate dagli altri ospiti”. Intanto sindacati e operatori delle case di riposo è da marzo che hanno iniziato a denunciare carenze di informazioni, di protocolli di sicurezza ma anche di mascherine e tamponi. La Procura di Milano ha aperto vari fascicoli per diffusione colposa di epidemia e reati in materia di sicurezza sul lavoro, tra cui spiccano il Pio Albergo Triulzo e la Fondazione Don Carlo Gnocchi.