“Il primo paziente lombardo risultato positivo al Coronavirus e’ Mattia, il giovane di Codogno. Prima del 20 febbraio non ci sono state altre diagnosi di pazienti risultati positivi in Lombardia”.
Lo ha dichiarato Giuseppe De Filippis, direttore dell’ASST Fatebenefratelli Sacco, smentendo la notizia riportata sabato 4 aprile 2020, da un quotidiano, secondo il quale sarebbe un altro il paziente 1, e non Mattia.
“La notizia riportata dal quotidiano, ripresa poi da alcune testate on line – ha spiegato il direttore – prende spunto da un articolo scientifico pubblicato dall’Istituto Superiore di
Sanita’, e riguarda uno studio sulla filogenesi del coronavirus in Italia, mal interpretato dal giornalista, che confonde la conferma della positivita’ fatta dall’ospedale Sacco, il cui
laboratorio era in quel momento uno dei tre autorizzati, sul territorio regionale, per il Covid-19, con il ricovero di un ulteriore paziente, oltre a Mattia, in un ospedale di Milano”. “L’articolo scientifico, senza fare riferimento esplicito al paziente di Codogno evidenzia – ha aggiunto De Filippis – che i sintomi del paziente erano iniziati prima del 20 febbraio, ma questo non significa che c’e’ stato un altro soggetto positivo al virus. Il riferimento, seppure non esplicitato, era al paziente di Codogno, che ha fatto risalire, i sintomi a tale data”.