Dopo le dichiarazioni nel primo pomeriggio del governatore Fontana che ha definito i numeri odierni riferiti all’emergenza Covid 19 “non molto belli”, confessandosi preoccupato per quanto emerso, a dare un quadro più completo ci ha pensato l’assessore al Welfare Gallera nel consueto appuntamento su Facebook: “sono dati che purtroppo segnano una crescita significativa: 34.889 (+2.443) i positivi, 10.681 (+655) i ricoveri, il doppio di ieri, 1.263 (+27) le terapie intensive, 4.861 (+387) i decessi, un numero importante. Però cresce anche in maniera altrettanto importante il numero dei dimessi che sono 7.839, 1501 i guariti in più rispetto a ieri quando erano 990.”

Ecco i dati per provincia ieri/oggi:

BG 7072/7458 + 386
BS 6597/6931 + 334
CO 706/762 + 56
CR 3156/3370 + 214
LC 1076/1159 + 83
LO 1884/1968 + 84
MB 1587/1750 + 163
MI 6074/6922. + 848
MN 1176/1250 + 74
PV 1578/1685 + 107
SO 284/325 + 41
VA 468/502 + 34

e 807 in corso di verifica

Sul fronte delle RSA, l’assessore ha spiegato “stiamo facendo i tamponi nelle RSA, a tutti coloro la cui temperatura supera i 37 gradi sarà richiesto il tampone. Bisogna capire che le RSA sono tra le strutture che risentono maggiormente di questa emergenza perché al suo interno troviamo persone fragili, che già negli anni passati di questi tempi risentivano di polmoniti”. Per le RSA, ha poi aggiunto l’assessore sono in arrivo da altri presidi “400mila mascherine che saranno recuperate e distribuite”.

L’assessore Gallera assieme al professor Perno dell’ospedale Niguarda (a dx) e il professor Baldanti del Policlinico di Pavia (a sx)

Insieme a lui in conferenza il professor Perno dell’ospedale Niguarda e il professor Baldanti del Policlinico San Matteo di Pavia, “perché mai come in questo periodo bisogna fare affidamento sulla scienza ha detto Gallera”, così da lasciare da parte tutte le polemiche e le fake news.

“I numeri sono un inizio di ragionamento e mai una fine”. Commenta così i dati che vedono una nuova curva in rialzo nei contagi e nei ricoveri il professor Perno. “Ci sono degli aumenti nei numeri, sia nei positivi che nei guariti, ma non dobbiamo dimenticare che questi numeri non rappresentano le nuove infezioni, bensì le nuove diagnosi” ha tenuto a specificare il professore operativo nei laboratori dell’ospedale Niguarda di Milano. “Regione Lombardia per necessità – e non per scelta propria – ha optato per un tamponamento inizialmente solamente ai sintomatici impegnativi, quelli che dovevano poi essere ricoverati. E’ chiaro dunque che in queste condizioni è alta la mortalità ed è alto il numero di positivi. Ma se noi allarghiamo la tamponatura alla popolazione, cosa che sta avvenendo ora, come stiamo allargando alle RSA ad esempio, lentamente questo aumento del numero di tamponi eseguiti comporta un’apparente crescita del numero delle infezioni, in realtà è un aumento delle nuove diagnosi, perché semplicemente abbiamo allargato il denominatore, il numero di tamponi, MA LA PERCENTUALE DEI POSITIVI E’ RIMASTA LA STESSA”, ha spiegato il professor Perno. “Non dimentichiamo che aumentano anche i guariti, quindi qualcosa sta accadendo, lo capiremo a breve” ha concluso il professore il suo intervento con un cauto ottimismo.

Il professor Baldanti del Policlinico di Pavia invece ha tenuto a ribadire come Regione Lombardia sia la regione che  dal 21 febbraio ha fatto più tamponi (circa 90mila), forse seconda solo alla Cina, che è uno stato. “Siamo passati al tampone del caso sintomatico per essere più precisi nelle valutazioni e non intasare i laboratori e adesso siamo in grado di gestire lo sforzo”. Sul discorso di ampliare a tutti i tamponi ha specificato: “questi test hanno sicuramente un valore nel capire la diffusione del virus sul territorio, ma bisogna ancora capire come utilizzare questi test in senso diagnostico e non avere dei falsi negativi perché io mi infetto oggi, ma per 7/10 giorni non avrò anticorpi misurabili pur comunque potendo infettare gli altri”, ha chiarito Baldanti. Ed è per questo ha voluto ribadire l’assessore Gallera che “noi come Regione valutiamo e consideriamo tutti come potenziali positivi”.

I DATI – Ecco i dati dei contagi odierni e quelli dei giorni
precedenti

– i casi positivi sono: 34.889 (+2.543)
ieri: 32.346

– i deceduti: 4.861 (+387)
ieri: 4.474

– i dimessi e in isolamento domiciliare: 18.111

– in terapia intensiva: 1.263 (+27)
ieri: 1.236

– i ricoverati non in terapia intensiva: 10.681 (+655)
ieri: 10.026

– i tamponi effettuati: 87.713
ieri: 81.666

I casi per provincia:

BG: 7.458
ieri: 7.072

BS: 6.931
ieri: 6.597

CO: 762
ieri: 706

CR: 3.370
ieri: 3.156

LC: 1.159
ieri: 1.076

LO: 1.962
ieri: 1.884

MB: 1.750
ieri: 1.587

MI: 6.922
di cui 2.748 a Milano citta’ (+330)
ieri: 6.074

MN: 1.250
ieri: 1.176

PV: 1.685
ieri: 1.578

SO: 325
ieri: 284

VA: 502
ieri: 468

e 807 in corso di verifica.

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