Multe salate, da 400 a 3000 euro, per chi viola le regole anti contagio. E la possibilità per singole Regioni di adottare misure più dure di quelle nazionali se il contagio si acuisce, ma in coordinamento con il governo. Lo prevede il nuovo decreto legge che cerca di mettere ordine tra le tante norme anti coronavirus, a un mese dall’inizio dell’emergenza. Il decreto elenca 28 restrizioni e regole, accorpando quelle adottate con i diversi dpcm: dallo stop agli spostamenti alla chiusura di strade e parchi, cinema e ristoranti. L’orizzonte temporale è il 31 luglio, perché a fine luglio è ad ora fissata la fine dell’emergenza, dichiarata a gennaio. Ma Conte tranquillizza gli italiani: non staranno chiusi in casa fino a luglio. Sulle singole misure si deciderà di mese in mese, in base ai dati del contagio. “Più rispettiamo le regole prima ne usciamo tutti, con uno stile di vita migliore” dice il premier.
Il nuovo decreto prevede anche che viene punito col carcere da uno a cinque anni chi è in quarantena perché positivo al Coronavirus ed esce intenzionalmente di casa violando il divieto assoluto di lasciare la propria abitazione.