Coronavirus, inaugurato il nuovo Ospedale da campo a Crema

0
510

E’ stato inaugurato questa mattina alla presenza degli assessori regionali Giulio Gallera (Welfare) e Pietro Foroni (Protezione civile), l’ospedale da campo allestito dall’esercito davanti al presidio di Crema per l’emergenza Coronavirus che, da domani, sara’ operativo a tutti gli effetti. Gestito da una brigata di 52 fra medici e infermieri arrivati da Cuba domenica pomeriggio, e’ dotato di 32 posti letto tutti con ossigeno e 3 di terapia intensiva e una sala radiografica specializzata. “Questo e’ un momento fortemente simbolico – ha detto Gallera – perche’ l’ospedale di Crema e’ uno di quelli che, sin dal primo momento, sta vivendo una situazione estremamente complicata. Il numero di pazienti che quotidianamente hanno affollato e continuano ad affollare il Pronto Soccorso i reparti ha messo veramente a durissima prova il personale”. “Voglio ringraziare moltissimo i medici e gli infermieri dell’ospedale di Crema – ha proseguito – che stanno facendo un lavoro eroico. Fortunatamente – siamo in un Paese che ha delle forze importanti e, in questo, si sono distinti anche i cittadini e il sindaco Stefania Bonaldi”.

L’assessore ha quindi ringraziato, attraverso l’ambasciatore della Repubblica di Cuba in Italia Jose’ Carlos Rodriguez Ruiz, tutta la comunita’ cubana che da subito si e’ messa a disposizione “dandoci una boccata d’ossigeno, fondamentale per evitare che i pazienti restassero ore seduti nell’astanteria del pronto soccorso perche’ non si poteva fare di piu’ e di meglio”.  “In questo percorso – ha aggiunto Foroni – e’ stato fondamentale della Protezione civile che, insieme al dell’esercito, in pochissimi giorni, e’ riuscita ad allestire un vero e proprio ospedale dotato delle migliori tecnologie. Anche a loro dunque va un grandissimo ringraziamento”. Anche Foroni ha quindi voluto ringraziare la brigata cubana “per come, da subito, si e’ messa a completa disposizione della Lombardia accettando una sfida sicuramente non semplice”.

Articolo precedenteI Nomadi insieme a Paolo Belli chiudono “Fuori la Paura” con il loro nuovo singolo
Articolo successivoCoronavirus, giovane infermiera si toglie la vita
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.