Coronavirus, Fontana: “Bertolaso determinato a darci una mano”

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Guido Bertolaso “mi ha espresso la volontà con la sua solita forza e determinazione di continuare a lavorare evidentemente in remoto e ci darà una mano per portare avanti la realizzazione dell’ospedale”: lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana in un punto stampa a Palazzo Lombardia riferendo della comunicazione avuta con Guido Bertolaso, consulente della Regione per la realizzazione dell’ospedale in Fiera, risultato positivo al coronavirus. “Il dottor Bertolaso sta bene, nel senso che ha un po’ di febbre – ha riferito ancora Fontana – per quanto riguarda la consegna” dell’ospedale “dovremo cercare di capire se la sua volontà di continuare a lavorare da remoto sia realizzabile o se dovrà essere sostituito, nel qual caso il rischio qualche rallentamento potrebbe esserci perché lui aveva in mano tutta la questione”. “Io per ora non torno in quarantena” – ha detto il presidente -.   “Con Bertolaso non ho avuto nessun contratto stretto, l’ho visto solo al sopralluogo della fiera per due minuti e ci siamo salutati con il braccio”, ha detto Fontana. Il governatore aveva fatto un periodo di ‘auto quarantena’ dopo che l’assessore regionale Alessandro Mattinzoli era risultato positivo al coronavirus. (MiaNews)

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

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