Città deserte dopo l’ultima stretta decisa da Regione Lombardia e Governo. Città e paesi spettrali in questa domenica che vede anche poche code ai supermercati aperti dopo le lunghe file degli ultimi giorni e di sabato in particolare. Regione Lombardia, tra le poche norme non ancora decise dal Governo e ricalcate nell’ordinanza di sabato sera, ha introdotto un’ammenda fino a 5.000 euro per chi non rispetterà “il divieto di assembramento nei luoghi pubblici – fatto salvo il distanziamento”. La nuova stretta sulle attività non riguarda i negozi inseriti negli allegati 1 e 2 del Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte l’11 marzo scorso. Resteranno chiusi i distributori automatici, ma potranno rimanere aperti, tra gli altri, tabaccai, lavanderie, ferramenta, ottici e negozi di elettronica ed elettrodomestici. Resta consentito il commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, corrispondenza, radio e telefono. Vietato lo sport all’aperto, vietato portare il cane a fare i suoi bisogni in un raggio superiore ai 200 metri rispetto all’abitazione.