“In questi giorni così difficili in cui l’Italia, ma non solo, è chiamata a essere unita e a restare a casa nello sforzo di arginare l’epidemia da Covid-19, non si può non pensare a chi una casa non ce l’ha e che si trova a vivere questo momento così complicato in maniera ancora più drammatica”. Così in una nota l’Opera Cardinal Ferrari che accoglie i senzatetto. Le associazioni, i volontari e gli operatori del terzo settore si stanno riorganizzando, ma solo pochi riescono a continuare la loro attività. Ci sono molte nuove precauzioni da prendere: le mense devono rispettare la distanza di almeno un metro tra le persone, occorre sanificare gli ambienti, distribuire materiali e dispositivi protettivi ad hoc, avere più volontari e molto altro. L’Opera Cardinal Ferrari, la storica istituzione milanese nata per essere la casa di chi non ha casa e che da cento anni accoglie persone in grave disagio economico, rimane aperta: «Ci siamo dovuti riorganizzare ed è tutto molto complicato» dice Pasquale Seddio, Presidente di Opera Cardinal Ferrari «ma abbiamo scelto di non tirarci indietro. Non vogliamo rinunciare alla nostra missione soprattutto in questo momento, anche se siamo costretti a fare salti mortali per non chiudere. Ma abbiamo bisogno che Milano ci aiuti».
All’Opera, una delle poche strutture assistenziali che non ha chiuso, rimane aperta la mensa, che assicura colazione e un pasto caldo; e sono anche a disposizione il servizio docce e la distribuzione d’indumenti e di pacchi viveri. Ovviamente le modalità sono cambiate e il numero degli ospiti è ridotto per poter rispettare le disposizioni del decreto governativo sull’emergenza Covid-19. Questo significa che operatori e volontari stanno facendo grandi sforzi e che l’Opera si trova ad affrontare maggiori spese per poter “resistere” e mettere a disposizione i propri servizi.
Ogni giorno si presentano nuove necessità: dall’approvvigionamento di mascherine e guanti a quello di saponi e disinfettanti ed è stato necessario potenziare i cicli di pulizia, rendendoli costanti e più approfonditi. Continuano dunque ad aggiungersi molte spese impreviste.
“Per questo abbiamo deciso di chiedere aiuto a tutte le persone che hanno a cuore i problemi legati al tema della povertà e abbiamo lanciato una campagna di raccolta fondi #NoisiamoallOpera per poter garantire alle persone che non possono restare a casa visto che non ce l’hanno una struttura che non li abbandoni. Aiutateci a non lasciarli soli!”
Per info:
www.operacardinalferrari.it